I furti nelle spiagge e nelle piscine aumentano durante l’intensa stagione delle vacanze.
Persone cariche di entusiasmo e voglia di rilassarsi rappresentano un’opportunità per il mercato dei ladri.
Si lasciano portafogli, telefoni cellulari, macchine fotografiche o altri oggetti di valore un po’ troppo in balia degli eventi: ciò, spesso, sul falso presupposto che la spiaggia e/o la piscina siano di default degli ambienti piuttosto sicuri, frequentati solo da gente onesta.
Alcuni sono abbastanza accorti da celare i loro oggetti di valore sotto un asciugamano.
Va da sé che uno dei metodi principali per la sicurezza dei nostri beni è, come da acclarata consuetudine, lasciare che un amico/a sorvegli le nostre cose quando – ad esempio – andiamo a fare un bagno in piscina (ma, nota esempio 2).
3 CONSIGLI PER TUTELARE I NOSTRI BENI IN SPIAGGIA O IN PISCINA:
1. CUSTODIA IMPERMEABILE DA SPIAGGIA A PROVA D’ACQUA: conserva i piccoli oggetti necessari, come la chiave dell’auto, i contanti e le carte di credito e persino il tuo telefono o tablet in una custodia impermeabile (possibilmente non trasparente: al fine di oscurarne
il contenuto a terzi) che puoi portare come piccolo zaino o, addirittura, intorno al collo.
Pensa che potrai andare in acqua, ad esempio, con il tuo telefono ma assicurati che la tua custodia impermeabile sia fissata al tuo corpo il più vicino possibile in modo che un’onda non la porti via;
2. OCCHIO ALL’ ESCA, I BORSEGGIATORI NON AGISCONO MAI DA SOLI
Mario e Carlo sono in una spiaggia mediamente affollata a prendere il sole. Carlo decide di andare a farsi una bella nuotata, sicché chiede giustamente al compare di sorvegliare il suo marsupio (con smartphone e chiavi della macchina, ad esempio).
Mario, addetto alla “custodia” come potrebbe accadere ad ognuno di noi, viene raggiunto da una donna (che non conosce) con le mani nei capelli, in stato di apprensione, che chiede se ha visto un bambino che girava
da solo nei paraggi, il figlio. Mario, coinvolto emotivamente dal racconto della signora, inizia a guardarsi intorno per darle una mano e, errore che pagherà caro, lascia per un solo attimo il marsupio di Carlo incustodito sul suo asciugamano da spiaggia. Un complice della “falsa madre” entra in azione e sottrae il tutto a Mario, ai danni del povero Carlo. Come sempre, non dobbiamo essere paranoici ma, piuttosto, guardinghi.
3. NON PORTARE COSE DI VALORE IN SPIAGGIA
per quanto possibile: utilizzate la cassaforte della vostra stanza o la reception dell’hotel per far custodire gli oggetti più costosi (si pensi ad un costoso laptop, tablet etc…).
Lì saranno sicuramente più al sicuro.
Non mi stancherò mai di sottolineare che, qualora notaste qualcosa di sospetto nella spiaggia, chiamate senza indugi il 112 e 113. Polizia e carabinieri hanno spesso delle pattuglie nelle spiagge.
Articolo a cura del Dr. Marco Castrovillari
specializzato nel combattimento armato e lotta corpo a corpo
Le sue conoscenze gli permettono di collaborare con il Dr. Antonio La Salandra, già formatore della guardia svizzera pontificia e di essere contattato nel territorio nazionale per corsi di auto difesa.
CONTATTI – Cell. 3207769921 – Email marcodasbarco@gmail.com
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